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diventare mamma Social Media Management

Vita da Mamma e lavoro da freelance

lavoro da freelance vita da mamma

Ti racconto la mia esperienza

Spesso mi viene chiesto “come fai a conciliare il lavoro da freelance con la vita da mamma?“. Beh, mi fermo un attimo a riflettere perché, in realtà, non è così semplice…
Ma sappi che si può fare.

2020, settembre post lockdown e pandemia Covid ancora in corso.

Come faccio a conciliare il lavoro da freelance con la vita da mamma?
Sono mamma di due bambini di 6 e 4 anni. Due maschi adorabili, frenetici, intrepidi e scatenati.
Sono diventata mamma a 32 anni, dopo 5 estenuanti anni di lotte per riuscire a diventare genitore. Lo sono diventata dopo averlo desiderato ardentemente proprio nel momento in cui avevo perso le speranze di riuscirci senza ricorrere alla fecondazione assistita. Sono diventata mamma già nel 2010 quando ho avuto il primo aborto spontaneo (a cui ne sono seguiti altri 4).
Ti racconto qualcosa anche qui.
Faccio questo preambolo solo per far capire a chi mi legge che, per me, essere mamma è la cosa più importante.

Essere mamma è stato per me totalizzante per un lungo periodo, fino a circa un anno fa. Mi sono, poi, resa conto che non potevo essere solo mamma, non per sempre almeno.
Sono una donna in gamba, studiosa, coraggiosa, volenterosa, caparbia.
Ho capito, col tempo, che essere solo mamma non mi sarebbe bastato, che volevo di più dalla mia vita ma che non volevo rinunciare ai miei bambini facendoli vivere a qualcun altro al posto mio.

Dunque come fare? Come conciliare l’essere madre (una madre presente) con il lavoro?


Mi sono rimessa in gioco cambiando città, regione, casa. Ho accettato un lavoro part-time di 6 ore al giorno pensando fosse sufficiente a gestire entrambe le Marilena.
Ma no, non sempre riuscivo a gestire lavoro e figli. In più quel lavoro non faceva per me. Il lavoro da dipendente non mi permetteva di vivere tutte le sfaccettature di quella che sono, ma soprattutto di vivere i miei bambini come ho sempre fatto e voluto. Per non parlare del fatto che spendevo più della metà dello stipendio tra babysitter e nido.
Ne avevo parlato anche in questo articolo giusto qualche giorno prima del lockdown…

Mi sono messa così a studiare. Quando? Di notte, sulla metro per andare/tornare dal lavoro, durante i weekend. Ho fatto il master in Social Media Management della Spora sulla piattaforma Corsetty, ho continuato a formarmi con un altro corso super di Luca Lamesa e continuo a studiare e leggere ogni giorno! Ho creato il mio sito web con il supporto di mio marito Vincenzo che, fortunatamente, è un IT Developer.


Oggi sono una Social media manager freelance e ho aperto la partita iva in pieno lockdown.
Qualcuno si chiederà se io sia folle. Beh, un pizzico di follia non guasta mai. Più che folle, però, credo di essere caparbia e coraggiosa (si, me lo dico da sola!). In fondo tutto è nato solo da un desiderio, quello di voler essere felice… E per me essere felice vuol dire riuscire a vivere la mia famiglia senza rinunce, riuscire a lavorare col sorriso sapendo che posso organizzare il mio tempo e, soprattutto, fare un lavoro che mi piace!
Com’era quel detto?

Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vitaConfucio

Riuscire a lavorare a casa con i bambini e il marito il smart working, durante il lockdown, non è stato affatto semplice… Ma sono diventata la stratega dell’organizzazione. Ho dovuto sfruttare tutti i momenti in cui i bambini erano impegnati/dormivano/erano col papà. Sveglia la mattina alle 7:00 e bambini a letto presto la sera.
Preparare i pasti una volta al giorno o, quando possibile, portarsi avanti per la settimana durante il weekend. Segnare tutti gli appuntamenti/impegni su un’agenda cartacea o elettronica. Non dimenticare di mettere in conto eventuali imprevisti. Concedersi una giornata di relax una volta a settimana (fondamentale per mantenere i nervi saldi e non sclerare al minimo intoppo!).


Da oggi, 14 settembre 2020, si spera di poter ristabilire meglio i ritmi mamma/freelancer anche se ho già messo in conto tanti imprevisti per questo autunno/inverno. Sono certa, però, che se ce l’abbiamo fatta durante il lockdown, ce la faremo sicuramente anche adesso!
Basta volerlo e affrontare tutto con un sorriso!

Sono troppo ottimista?

Non lo sono sempre, anzi mi ci è voluto del tempo e un grosso lavoro su me stessa per imparare a vedere la vita sotto un’altra luce… In questo ho imparato tanto dai miei bambini: loro sono una grande risorsa di sorrisi e positività. I bambini ti cambiano e se oggi sono così, è senz’altro merito loro!

Diventare madre mi ha insegnato a lottare per realizzare i miei sogni e ho iniziato lottando per averli. C’è voluto del tempo ma adesso sono qui e se sono una freelance è per poter essere presente nella loro vita fin quando ne avranno bisogno. Non voglio perdermi i primi giorni di scuola, le prime sconfitte, i primi traguardi!

Allo stesso tempo voglio una vita soddisfacente, voglio lavorare ed essere indipendente, voglio migliorare e diventare sempre più competente in quello che faccio! Non mancheranno i sacrifici, certo, ma sai che soddisfazione nel compiere ogni giorno un passo verso un obiettivo/traguardo!
Al momento posso dire di essere soddisfatta, ma la strada è ancora lunga.

E tu? Come ti senti, oggi, dopo l’inizio del nuovo anno scolastico? Hai fatto qualcosa per te stessa? Come ti sei organizzata? Confrontiamoci qui sotto!

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